Pane ai cereali con lievito ad alta idratazione licoli

Cucinato da Barbara
Ancora un pane dal gusto unico, con tante diverse farine ed il lievito naturale ad alta idratazione!


La prima cosa che ho fatto è stato realizzare il preimpasto, partendo da 10g di li.co.li. rinfrescato per tre volte a distanza di 12 ore da ogni rinfresco:

Ingredienti preimpasto
                        Licoli g           Acqua g       Farina g          Totale g              % idratazione 
1° rinfresco        10                    10                    10                   30                            100
2° rinfresco        30                    30                    30                   90                            100
3° rinfresco        90                    90                    90                 270                            100

Una volta ottenuto il preimpasto, sono partita con gli ingredienti dell'ìmpasto vero e proprio, utilizzando 100g farina di grano tenero tipo 0, 50g di farina integrale di grano tenero, 50g farina di mais, 50g farina di avena integrale, 50g farina di orzo integrale, 180g di acqua (di cui 80 da utilizzare per sciogliere il Li.co.li.), 100g  del Li.co.li. rinfrescato come sopra, 8g sale, 1 cucchiaino miele di millefiori

Ho preso 100g del preimpasto, ormai si spera bello arzillo e l'ho sciolto nell'acqua appositamente riservata  (80g) insieme al miele; separatamente ho mescolato le farine con il resto dell'acqua utilizzando la foglia dell'impastatrice. Dopo dieci minuti ho mescolato i due composti, aggiunto il sale e lavorato ancora per alcuni minuti.

Ho poi cambiato la foglia dell'impastatrice, sostituendola con il gancio ed ho lavorato per qualche minuto. Ho lasciato riposare l'impasto nella ciotola per una decina di minuti e poi ho eseguito le pieghe, come insegnato da Adriano, avendo cura di infarinare abbondantemente la spianatoia, sulla quale l'ho poi lasciato riposare, coperto con una ciotola rovesciata per un'ora e, di nuovo, ho fatto un giro di pieghe.

Ho ripreso l'impasto e l'ho sistemato in un cestino per la lievitazione, coprendolo con pellicola, per far continuare la lievitazione, fino al raddoppio.

Nel frattempo ho acceso il forno, portandolo a 240° di temperatura ed ho capovolto il cestino per la lievitazione su una placca da forno coperta con carta forno, lasciandolo cuocere per 25'. Ho quindi abbassato la temperatura a 200°C per altri 20' ed ho quindi tolto la carta forno e fatto terminare di cuocere il pane sulla griglia per gli ultimi 10': in totale il pane ha cotto per 55 minuti.

Mi raccomando, fate raffreddare bene il pane prima di tagliarlo!!

Pasta al forno con ragù alla napoletana

Cucinato da Barbara
Un primo piatto che sa di festa, di pranzo in famiglia con nipotini che corrono intorno alla tavola e piacevoli chiacchiere!


Per realizzarli vi occorrerà un chilo e mezzo di misto di carni di manzo e maiale (spalla, magatello, involtini, puntine, ecc.), 50g di pancetta affumicata, mezzo chilo di cipolle, vino bianco, olio extravergine d'oliva, due lattine da 800g di pomodori pelati ed una bottiglia di passata di pomodoro, mozzarella, pasta corta, parmigiano grattugiato, sale e pepe.



La realizzazione è piuttosto semplice, anche se lunga e comincia con la preparazione del ragù alla napoletana: si fa rosolare la pancetta affumicata con le cipolle in poco olio; non appena saranno dorate le cipolle, si aggiunge la carne, a fuoco basso, si uniscono sale e pepe e quando la carne è ben rosolata si sfuma con un bicchiere di vino bianco secco e si fa evaporare. Si passano i pelati al passaverdura e si aggiungono, insieme alla passata di pomodoro, alla carne. Si chiude la pentola lasciando un piccolo spiffero e si abbassa la fiamma: il ragù dovrà cuocere per almeno tre ore, a fuoco bassissimo e durante la sua cottura andrà mescolato di tanto in tanto e andrà anche aggiunto il sale.


Una volta pronto il sugo, si cuoce la pasta, la si condisce con il ragù e con una dadolata di mozzarella e la si spolvera con abbondante parmigiano, prima di inforrnarla per 20-25' a 200°C.


Pronti in tavola!

Pane con semola di grano duro lecitina di soia e lievito naturale

Cucinato da Barbara
Per questo stupendo pane ho utilizzato la ricetta di Fedora, che trovate nel suo meraviglioso blog Cappuccino e Cornetto, ma ho inserito tra gli ingredienti anche la lecitina di soia, che, come spiega Adriano Continisio, aumenta la conservabilità del pane, oltre a migliorare la regolarità della mollica.




La prima cosa che ho fatto è stato realizzare il preimpasto, partendo da 10g di li.co.li. rinfrescato per tre volte a distanza di 12 ore da ogni rinfresco:

Ingredienti preimpasto
                        Licoli g           Acqua g       Farina g          Totale g              % idratazione 
1° rinfresco        10                    10                    10                   30                            100
2° rinfresco        30                    30                    30                   90                            100
3° rinfresco        90                    90                    90                 270                            100


Una volta ottenuto il preimpasto, sono partita con gli ingredienti dell'ìmpasto vero e proprio, utilizzando 300g farina di grano duro, 180g di acqua (di cui 80 da utilizzare per sciogliere il Li.co.li.), 100g  del Li.co.li. rinfrescato come sopra, 8g sale, 1 cucchiaino di malto d'orzo, 1 cucchiaino di lecitina di soia

Ho preso 100g del preimpasto, ormai si spera bello arzillo e l'ho sciolto nell'acqua appositamente riservata  (80g) insieme al malto ed alla lecitina; separatamente ho mescolato la farina di grano duro con il resto dell'acqua utilizzando la foglia dell'impastatrice. Dopo dieci minuti ho mescolato i due composti, aggiunto il sale e lavorato ancora per alcuni minuti.

Ho poi cambiato la foglia dell'impastatrice, sostituendola con il gancio ed ho lavorato per qualche minuto. Ho lasciato riposare l'impasto nella ciotola per una decina di minuti e poi ho eseguito le pieghe, come insegnato da Adriano, avendo cura di infarinare abbondantemente la spianatoia, sulla quale l'ho poi lasciato riposare, coperto con una ciotola rovesciata per un'ora e, di nuovo, ho fatto un giro di pieghe.

Ho ripreso l'impasto e l'ho sistemato in un cestino per la lievitazione, coprendolo con pellicola, per far continuare la lievitazione, fino al raddoppio.

Nel frattempo ho acceso il forno, portandolo a 240° di temperatura ed ho capovolto il cestino per la lievitazione su una placca da forno coperta con carta forno, lasciandolo cuocere per 25'. Ho quindi abbassato la temperatura a 200°C per altri 20' ed ho quindi tolto la carta forno e fatto terminare di cuocere il pane sulla griglia per gli ultimi 10': in totale il pane ha cotto per 55 minuti.

Mi raccomando, fate raffreddare bene il pane prima di tagliarlo!!

Pasta al broccolo romanesco

Cucinato da Barbara
Un primo piatto gustoso e semplice da realizzare, per il quale è preferibile utilizzare pasta fresca: io ho scelto i fusilli, ma andrebbero benissimo anche le orecchiette!


Per realizzarlo vi occorrerà un broccolo romanesco, 400g di pasta fresca, olio extravergine d'oliva, aglio, sale e peperoncino tritato.

Tagliate in cimette il broccolo, lavatelo più volte in acqua con dell'aceto e cuocetelo in acqua bollente salata per circa dieci minuti. Scolatelo dall'acqua di cottura, che va conservata, e saltatelo in una padella in cui avrete fatto rosolare per pochi istanti l'aglio in olio extravergine d'oliva e peperoncino sminuzzato.

Nell'acqua di cottura dei broccoli cuocete nel frattempo la pasta, scaolatela ed aggiungetela al tegame in cui avrete fatto saltare il broccolo.

Pronti a tavola!!

Pane alla segale e semi

Cucinato da Barbara
Trovo questo pane ideale per la prima colazione, il perfetto accompagnamento della confettura alla rosa canina Vis!


La prima cosa che ho fatto è stato realizzare il preimpasto, partendo da 10g di li.co.li. rinfrescato per tre volte a distanza di 12 ore da ogni rinfresco:

Ingredienti preimpasto
                        Licoli g           Acqua g       Farina g          Totale g              % idratazione 
1° rinfresco        10                    10                    10                   30                            100
2° rinfresco        30                    30                    30                   90                            100
3° rinfresco        90                    90                    90                 270                            100

Una volta ottenuto il preimpasto, sono partita con gli ingredienti dell'ìmpasto vero e proprio, utilizzando 350g farina di segale, 150g di farina 0, 350g di acqua (di cui 80 da utilizzare per sciogliere il Li.co.li.), 200g  del Li.coli. rinfrescato come sopra, 15g sale, 1 cucchiaino di malto d'orzo, semi di sesamo semi di lino e semi di girasole Nuova Terra.

Ho preso il preimpasto, ormai si spera bello arzillo, e l'ho sciolto nell'acqua appositamente riservata  (80g) insieme al malto; separatamente ho mescolato la farina di segale e la farina 0 con il resto dell'acqua (270g) utilizzando la foglia dell'impastatrice. Dopo dieci minuti ho mescolato i due composti, aggiunto il sale e lavorato ancora per alcuni minuti.

Ho poi cambiato la foglia dell'impastatrice, sostituendola con il gancio ed ho lavorato per qualche minuto. Ho lasciato riposare l'impasto nella ciotola per una decina di minuti e poi ho eseguito le pieghe, come insegnato da Adriano, avendo cura di infarinare abbondantemente la spianatoia, sulla quale l'ho poi lasciato riposare, coperto con una ciotola rovesciata per un'ora e, di nuovo, ho fatto un giro di pieghe.

Ho ripreso l'impasto e l'ho lasciato, sempre coperto e direttamente dentro allo stampo per plum cake coperto con carta forno, a temperatura ambiente, per far continuare la lievitazione, fino al raddoppio.

Nel frattempo ho acceso il forno, portandolo a 240° di temperatura e vi ho messo il pane a cuocere per 25'. Ho quindi abbassato la temperatura a 200°C per altri 20' ed ho quindi tolto la carta forno e fatto terminare di cuocere il pane sulla griglia per gli ultimi 10': in totale il pane ha cotto per 55 minuti.

Mi raccomando, fate raffreddare bene il pane prima di tagliarlo!!

La maionese

Cucinato da Barbara
Dopo aver realizzato con la ricetta di Montersino la più buona crema pasticcera che abbia mai assaggiato, ho deciso di provare la sua ricetta anche per la maionese pastorizzata: scontato dirvi che l'ho trovata semplicemente... perfetta!!



Per realizzare 800g circa di maionese con la ricetta di Montersino vi occorreranno: 2 uova intere, 4 tuorli, 1 cucchiaino di senape, 250 olio di semi di girasole, 250 g di olio di extravergine di oliva, il succo di un limone, 40 g di aceto, sale. 
Ho provveduto anche ad aromatizzarla: un terzo con mezzo spicchio di aglio premuto e prezzemolo tritato ed un altro terzo con paprika affumicata.


Riscaldare l'olio di semi a 121°/122°C; con il mixer (io ho utilizzato il frullatore ad immersione frullatore 3 in 1 Desire della Russell Hobbs) miscelare intanto i tuorli e le uova intere con il succo di limone, la senape e il sale. Raggiunti i 121°C, versare a filo e molto lentamente l'olio di semi bollente, sempre continuando ad emulsionare. Aggiungere anche l'olio extravergine d'oliva, poi portare ad ebollizione l'aceto ed unire anche questo. Il segreto per la riuscita di questa maionese è quindi lasciarla riposare in frigorifero: fin qui infatti la maionese risulterà abbastanza fluida, mentre acquisterà la perfetta consistenza dopo alcune ore in frigorifero, nel quale si conserva comunque alcuni giorni.

Olio al peperoncino

Cucinato da Barbara
Una ricetta che si realizza in pochi minuti, ma per la quale occorre poi qualche giorno di riposo, prima di poterla gustare in tutta la sua bontà!



Per realizzarla vi occorreranno null'altro che dell'ottimo olio extravergine d'oliva e dei peperoncini, possibilmente lasciati seccare in casa, privati del picciolo e spezzettati.
Riscaldate nel forno a microonde per qualche istante l'olio ed unitelo in un recipiente adatto ai peperoncini. Lasciatelo riposare almeno tre settimane prima di usarlo come condimento speziato e profumatissimo dei vostri piatti!

Tartellette salate alle mandorle e tonno

Cucinato da Barbara
Queste deliziose tartine salate con crema di tonno sono un gradevolissimo antipasto finger, ancora una ricetta splendidamente riuscita della chef Laila Adamolli!



Tartellette alle mandorle con farcitura al tonno
Per l'impasto delle stelline vi occorreranno: 500g farina 00, 50g maizena, 50g mandorle spellate, tostate e ridotte in polvere, 2 tuorli, 1 uovo, circa 120g di acqua, sale semi di papavero

Mescolare tra loro le polveri e setacciarle, aggiungere le uova, l'acqua, il sale ed impastare.
Tirare una sfoglia e tagliare nelle forme desiderate.

Decorare con semi di papavero o altri semi a scelta e passare l'impasto in frigo coperto con pellicola per almeno mezz'ora. Bucherellare leggermente ed informare a 180° per 15' circa.

Per realizzare la crema di copertura vi occorreranno: 150g tonno sott'olio, 1 cucchiaino di pasta d'acciughe, 150g robiola, 50g di olive taggiasche.

Tritare tutti gli ingredienti conservando qualche oliva per il decoro. Spremere la crema sulle stelline ormai fredde, decorare con un'oliva taggiasca e servire.

Una cena all'Insalata Ricca a Roma

Cucinato da Barbara
Ancora una bella serata passata grazie a Groupon ed al relativo deal per il ristorante l'Insalata Ricca a Roma.

Dopo aver prenotato tramite Mytable, ieri sera alle 21 siamo entrati nel grande ed affollato locale, rustico e insieme moderno; una simpatica cameriera ci ha  accompagnato al tavolo già apparecchiato con tovagliette e tovaglioli di carta e ci sono state date indicazioni sul menù.
  
Come previsto dal coupon, che abbiamo pagato 34,00 euro per due persone, abbiamo cominciato con antipasto per 2 all'italiana con tagliere di salumi e formaggi italiani DOP, verdure alla griglia, tris di bruschette al pomodoro, al patè di carciofi, al patè di olive.




Di primo piatto entrambi abbiamo optato per delle trofie speck e zucchine, mentre per secondo abbiamo scelto una tagliata di manzo con rucola pomodorini pachino e delle polpettine di formaggio e uova con pomodorini in crosta di pane, entrambi i piatti accompagnati da una insalata ricca, e serviti con un calice di rosso Montepulciano ed acqua minerale.





 

Per dessert ho gustato un delizioso tiramisù, mentre dall'altro lato del tavolo si è optato per un
fresco e più leggero ananas.



Piacevole la serata, gustoso il menù, gentili tutti, compreso il proprietario che è passato durante la cena per sincerarsi che tutto andasse bene, un locale in cui tornare, ma solo con un coupon di Groupon, altrimenti è davvero troppo caro!




Auguri per un favoloso 2014!

Cucinato da Barbara
Luna d'argento con stelle dorate,
gnomi, folletti e fatine incantate.
Una pioggia di auguri e un pensiero fatato
per un 2014 da togliere il fiato!


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