I bocconcini di ricotta di Lydia

Cucinato da Barbara
Stavolta mi sono ricordata di fotografare i buonissimi bocconcini di ricotta di Lydia prima di portarli a tavola!!


500g ricotta, 150g pane grattugiato (quantitativo indicativo, dipende dalla consistenza della ricotta), 200g parmigiano grattugiato, 3 uova, noce moscata q.b., 700g di passata di pomodoro La Verace Cirio, ½ cipolla, 1 costina di sedano, 1 carota, basilico abbondante, sale q.b.

Impastare la ricotta con le uova, aggiungere il parmigiano, un pizzico di sale, la noce moscata grattugiata ed il basilico tritato; unire quindi il pane grattugiato, fino ad ottenere un composto morbido ma consistente.
In un grande tegame far soffriggere il trito di odori, aggiungere la salsa e il sale (se il passato è troppo denso aggiungere un po’ di acqua). Bagnarsi le mani e formare delle palline non grandi (max 3 cm.) e adagiarle direttamente nella padella dove sta cuocendo la salsa (anche stavolta la quantità fotografata è metà dose, non entra tutta in padella!). Coprire con un coperchio e cuocere a fuoco medio basso per 20-25 minuti; ogni tanto smuovere la padella ed eventualmente aggiungere un po’ di liquido.


Liquore all'anice

Cucinato da Barbara
Quando è arrivato il libro "Fatto in casa",  l'ho sfogliato rimanendone totalmente affascinata: si tratta di un must che non deve mancare in una collezione base di libri di cucina. Questo è il libro per voi, se siete amanti della conservazione o se nella vostra cucina cominciate a sentirvi annoiate o limitate. 
Il libro, con le sue fotografie intriganti ed originali, vi darà nuove idee: si apre infatti con una introduzione sulla storia delle conserve e con vari consigli per farle riuscire al meglio, accompagnando poi ogni ricetta con una foto del risultato finale e concludendo con una sezione su come realizzare dei sacchetti, etichette e quant'altro per decorare inusualmente le vostre preparazioni e realizzare degli splendidi regali. 
Le combinazioni sono insolite e fanno venire l'acquolina in bocca: vi trovate ad esempio la gelatina di mele alle erbe aromatiche, le più classiche pesche sciroppate ed una inusuale confettura di frutti rossi, basilico e vaniglia, passando poi ad una conserva di pollo alle erbe aromatiche, alla lonza di maiale in conserva d'olio e spezie, una serie di tisane e di liquori che vi incuriosirà sicuramente e ancora condimenti, tante conserve salate e molteplici conserve dolci. Ho letto e riletto questo libro trovando ogni volta nuove ed intriganti idee, come il liquore che mi appresto a raccontarvi!

                                                                                    

1lt di alcol a 95°, 80g di anice stellato, 3g di coriandolo, 1 stecca di cannella, 4 chiodi di garofano, 1 stecca di vaniglia, 1 limone non trattato, 500g di zucchero, 1lt d'acqua.
Fate macerare le spezie e la buccia del limone con l'alcol in un vaso a chiusura ermetica per 20 giorni in un luogo buio e fresco, ricordandovi di agitare il barattolo almeno due volte al giorno. Trascorso il tempo indicato, sciogliete lo zucchero nell'acqua a freddo, mescolando a lungo con un cucchiaio fino a che si sarà sciolto completamente, poi aggiungete lo sciroppo ottenuto al macerato alcolico, lasciando riposare il tutto sempre chiuso per altri due giorni.
Dopo questo tempo, filtrate il liquore e imbottigliatelo: sarà pronto da consumare fin da subito, ma potete anche conservarlo chiuso ermeticamente.

L'ho trovato davvero semplice da preparare, non avevo idea si potesse realizzare un così buon liquore in casa: la base della sambuca è infatti costituita dagli oli essenziali ricavati dalla distillazione a vapore dei semi di anice stellato, addizionato di zucchero e altri aromi naturali e quindi pensavo che realizzare in casa un liquore analogo non avrebbe portato un così ottimo risultato!



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